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“ALLA CORTE DEL VINO”
29/04/08 04:03
Winenews 23 aprile
Firenze - 23 Aprile 2008
AD INAUGURARE “ALLA CORTE DEL VINO” (EDIZIONE N. 12), LA TRADIZIONALE ASTA (17 MAGGIO), BATTUTA DA GADDO DELLA GHERARDESCA. LE GRIFFE DELL’ENOLOGIA ITALIANA A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONE 7° PIANO DI MILANO E DEL MEYER DI FIRENZE
Una mathusalem (6 litri) di Ornellaia 2005, che celebra i 20 anni della tenuta bolgherese con una preziosa serigrafia in oro zecchino (base d’asta 5.500 euro); una jéroboam (3 litri) di Sagrantino di Montefalco 1997, prodotto dalla griffe umbra Caprai, una fra le migliori 12 etichette dell’ultima annata storica del Novecento; una jéroboam (3 litri) di Millenium Bellavista 1995, proveniente dalla cantina privata di Vittorio Moretti (base d’asta 1.500 euro); una salmanazar (9 litri) di Apparita 2004 prodotta dal Castello di Ama (base d’asta 1.500 euro), una 5 litri di Acciaiolo prodotta da Castello d’Albola, di proprietà della famiglia Zonin, con l’etichetta incisa da un maestro vetraio in polvere d’oro; 3 bottiglie di Vin Santo di Capezzana 2000, nominato dall’International Wine Challenge il miglior vino da dessert del mondo, e prodotto dalla famiglia Contini Bonaccossi, in una cassa realizzata appositamente per l’occasione: sono queste alcune delle griffe dell’enologia italiana protagoniste dell’eccezionale “Asta di Vini”, di scena il 17 maggio a Villa Le Corti (San Casciano Val di Pesa, Firenze).
L’asta, battuta da Gaddo della Gherardesca, è il prologo del tradizionale appuntamento enoico “Alla Corte del Vino” (edizione n. 12), promosso e ideato dal principe Duccio Corsini (www.allacortedelvino.it).
L’asta, realizzata con il supporto tecnico di Pandolfini (www.pandolfini.it) , si terrà nel pranzo di gala preparato da Fulvio Pierangelini, chef del Gambero Rosso di San Vincenzo; a fianco dei grandi vini, verranno messi all’incanto anche alcuni soggiorni in luoghi speciali: al Four Seasons Firenze, che aprirà proprio a metà maggio, a l’Albereta, tra i vigneti della Franciacorta con trattamenti di bellezza firmati Henri Chenot, nella Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini in Maremma; ed anche due giorni di scuola di cucina all’Accademia Barilla di Parma o la possibilità di offrire ad una bambina la partecipazione ad una sfilata di moda. Gioielli e oggetti di moda aumentano le possibilità di partecipare a questa gara di solidarietà.
Il ricavato del pranzo e dell’asta servirà a raggiungere un grande obbiettivo: sostenere la ricerca sui tumori infantili. La somma ricavata sarà devoluta all’Associazione 7° piano di Milano (nata per finanziare l’attività di ricerca scientifica e lo staff di medici specializzati e di psicologi del reparto di pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano, il settimo piano appunto, che raccoglie bambini da tutta Italia) e alla Fondazione dell’Ospedale Meyer (il braccio operativo dell’Azienda Ospedaliera fiorentina per le attività legate al Nuovo Meyer di Villa Ognissanti che rappresenta un sostegno per la realizzazione di tutte quelle azioni che danno “valore aggiunto” all’attività del Meyer).
Il tradizionale appuntamento di “Alla Corte del Vino” (17/18 maggio, a San Casciano Val di Pesa, a Villa Le Corti; info: 055/829301, www.allacortedelvino.it), ha come suo “focus” principale i grandi vini toscani: quest’anno i produttori di vino sono 125; in due giorni sarà possibile degustare 250 etichette che raccontano il più vocato territorio vinicolo italiano.
Il programma di “Alla Corte del Vino” prevede anche seminari aperti al pubblico (su prenotazione) dove esperti giornalisti ed enologi guidano il visitatore in un percorso degustativo a tema: “Bollicine d’autore”, dove saranno messi a confronto grandi champagne e spumanti; “20 anni di Ornellaia”, una verticale di 8 annate storiche; il torneo “Vinbledon”, una verticale di Fontalloro e il seminario Syrah dal mondo. Il consueto incontro con Slow Food avrà per tema gli “Scenari Futuri” del mondo del vino.
Firenze - 23 Aprile 2008
AD INAUGURARE “ALLA CORTE DEL VINO” (EDIZIONE N. 12), LA TRADIZIONALE ASTA (17 MAGGIO), BATTUTA DA GADDO DELLA GHERARDESCA. LE GRIFFE DELL’ENOLOGIA ITALIANA A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONE 7° PIANO DI MILANO E DEL MEYER DI FIRENZE
Una mathusalem (6 litri) di Ornellaia 2005, che celebra i 20 anni della tenuta bolgherese con una preziosa serigrafia in oro zecchino (base d’asta 5.500 euro); una jéroboam (3 litri) di Sagrantino di Montefalco 1997, prodotto dalla griffe umbra Caprai, una fra le migliori 12 etichette dell’ultima annata storica del Novecento; una jéroboam (3 litri) di Millenium Bellavista 1995, proveniente dalla cantina privata di Vittorio Moretti (base d’asta 1.500 euro); una salmanazar (9 litri) di Apparita 2004 prodotta dal Castello di Ama (base d’asta 1.500 euro), una 5 litri di Acciaiolo prodotta da Castello d’Albola, di proprietà della famiglia Zonin, con l’etichetta incisa da un maestro vetraio in polvere d’oro; 3 bottiglie di Vin Santo di Capezzana 2000, nominato dall’International Wine Challenge il miglior vino da dessert del mondo, e prodotto dalla famiglia Contini Bonaccossi, in una cassa realizzata appositamente per l’occasione: sono queste alcune delle griffe dell’enologia italiana protagoniste dell’eccezionale “Asta di Vini”, di scena il 17 maggio a Villa Le Corti (San Casciano Val di Pesa, Firenze).
L’asta, battuta da Gaddo della Gherardesca, è il prologo del tradizionale appuntamento enoico “Alla Corte del Vino” (edizione n. 12), promosso e ideato dal principe Duccio Corsini (www.allacortedelvino.it).
L’asta, realizzata con il supporto tecnico di Pandolfini (www.pandolfini.it) , si terrà nel pranzo di gala preparato da Fulvio Pierangelini, chef del Gambero Rosso di San Vincenzo; a fianco dei grandi vini, verranno messi all’incanto anche alcuni soggiorni in luoghi speciali: al Four Seasons Firenze, che aprirà proprio a metà maggio, a l’Albereta, tra i vigneti della Franciacorta con trattamenti di bellezza firmati Henri Chenot, nella Tenuta Marsiliana dei Principi Corsini in Maremma; ed anche due giorni di scuola di cucina all’Accademia Barilla di Parma o la possibilità di offrire ad una bambina la partecipazione ad una sfilata di moda. Gioielli e oggetti di moda aumentano le possibilità di partecipare a questa gara di solidarietà.
Il ricavato del pranzo e dell’asta servirà a raggiungere un grande obbiettivo: sostenere la ricerca sui tumori infantili. La somma ricavata sarà devoluta all’Associazione 7° piano di Milano (nata per finanziare l’attività di ricerca scientifica e lo staff di medici specializzati e di psicologi del reparto di pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano, il settimo piano appunto, che raccoglie bambini da tutta Italia) e alla Fondazione dell’Ospedale Meyer (il braccio operativo dell’Azienda Ospedaliera fiorentina per le attività legate al Nuovo Meyer di Villa Ognissanti che rappresenta un sostegno per la realizzazione di tutte quelle azioni che danno “valore aggiunto” all’attività del Meyer).
Il tradizionale appuntamento di “Alla Corte del Vino” (17/18 maggio, a San Casciano Val di Pesa, a Villa Le Corti; info: 055/829301, www.allacortedelvino.it), ha come suo “focus” principale i grandi vini toscani: quest’anno i produttori di vino sono 125; in due giorni sarà possibile degustare 250 etichette che raccontano il più vocato territorio vinicolo italiano.
Il programma di “Alla Corte del Vino” prevede anche seminari aperti al pubblico (su prenotazione) dove esperti giornalisti ed enologi guidano il visitatore in un percorso degustativo a tema: “Bollicine d’autore”, dove saranno messi a confronto grandi champagne e spumanti; “20 anni di Ornellaia”, una verticale di 8 annate storiche; il torneo “Vinbledon”, una verticale di Fontalloro e il seminario Syrah dal mondo. Il consueto incontro con Slow Food avrà per tema gli “Scenari Futuri” del mondo del vino.
VINO: RARE ETICHETTE ALL'ASTA PER SOLIDARIETA' A S.CASCIANO
29/04/08 04:03
(ANSA) - FIRENZE, 23 APR - Alcuni ambiti lotti di vino saranno battuti nel corso dell'asta di beneficenza in occasione della 12/a edizione di 'Alla Corte del vino', la rassegna in programma il 16 maggio a San Casciano Val di Pesa (Firenze). Tra gkli oltre 30 lotti all'incanto sono presenti una bottiglia 6 litri di Ornellaia del 2005 con una preziosa serigrafia in oro zecchino che celebra i 20 anni dell'azienda; una 3 litri di Sagrantino di Montefalco di Arnaldo Caprai del 1997, considerata tra le 12 migliori bottiglie dell'ultima annata storica del Novecento; un'altra 3 litri di Millennium Bellavista 1995. E ancora una 9 litri di Apparita 2004 di Castello di Ama, una 5 litri di Acciaiolo con l'etichetta incisa da un maestro vetraio in polvere d'oro donata dalla famiglia Zonin insieme a tre bottiglie di Vin Santo di Capezzana 2000 nominato dall'International Wine Challenge, il miglior vino da dessert del mondo. Il ricavato verrà devoluto all'Associazione 7/o piano di Milano, che si occupa di lotta ai tumori, e alla Fondazione dell'Ospedale Meyer. Insieme ai grandi vini, verranno battuti anche alcuni soggiorni in luoghi speciali e una due giorni di scuola di cucina all'Accademia Barilla di Parma. L'asta inaugura due giorni dedicati ai grandi vini toscani. 'Alla corte del vino' è una rassegna che vedrà riuniti oltre 125 produttori e 250 etichette in assaggio, insieme a seminari, incontri e degustazioni.(ANSA).